La Biblioteca conventuale Vasqueziana

La Biblioteca conventuale prende il nome da Francesco Saverio Vasquez, Priore generale degli Agostiniani, che promosse e finanziò l’ampliamento del convento e lo pose sotto la diretta giurisdizione della Curia generalizia dell’Ordine.

Conserva un patrimonio bibliografico acquisito nei secoli dalla comunità conventuale: oltre 5.000 tra volumi e opuscoli, circa 150 titoli di periodici (tra cessati e correnti), libri liturgici a stampa, libri teologici, filosofici, storici e una sezione letteraria; circa 1.500 volumi appartenenti al fondo Miranceli e circa 1.000 unità del fondo musicale costituito da spartiti del XIX secolo (numerosissimi manoscritti musicali autografi dei padri Serafino Duca e Fulgenzio Fulgenzi che vissero e operarono a Genazzano) e dal lascito del padre agostiniano Antonio Belli, musicologo e compositore molto noto, vissuto nel secolo scorso. Pochi sono i manoscritti: si tratta, in prevalenza, di “sermoncini” e meditazioni scritte da frati che vissero a Genazzano nel XIX secolo. Il fondo antico (fino al 1831) comprende circa 1.000 volumi, quasi tutti dei secoli XVIII e XIX; pochissime sono le cinquecentine (11) e le seicentine (68); infatti, in varie epoche il patrimonio librario è stato oggetto di furti e dispersioni.

In origine il patrimonio librario doveva essere molto più consistente se si pensa che era costituito dai lasciti di molti illustri agostiniani nativi di Genazzano e figli del convento alcuni dei quali sono stati i protagonisti della cultura agostiniana tra fine Quattrocento e primo Cinquecento. Tra loro ricordiamo:

  • Mariano da Genazzano (1450 circa - 1498), priore generale dell’Ordine, colto e celebre predicatore, al servizio di papa Alessandro VI e amico di Lorenzo dei Medici, emulo di Savonarola;
  • Girolamo (attivo negli anni 1474-1522), nipote di Mariano, reggente dello studio di Napoli e Perugia, priore della provincia romana;
  • Paolo (attivo negli anni 1491-1513), fratello di Girolamo, maestro nello studio di Padova, priore della provincia romana, celebrato dagli storiografi agostiniani (Onofrio Panvinio) come grande letterato e erudito, maestro di Seripando, il grande generale dell’Ordine e cardinale legato al Concilio tridentino;
  • Stefano, priore del convento di Viterbo nel 1496, del convento di Genova, poi provinciale e priore di S. Matteo in Merulana;
  • un altro Mariano (attivo dal 1504 e morto nel 1548), maestro di teologia e priore della provincia romana;
  • Angelo da Genazzano (attivo tra il 1508 e il 1543) reggente dello studio di Perugia, maestro di teologia, reggente dello studio di Siena, membro insieme a san Tommaso da Villanova della commissione di riforma degli studi e delle costituzioni dell’Ordine nel 1539.

Di recente è iniziata la catalogazione della Biblioteca. Le schede catalografiche sono consultabili on line sul sito del Sistema Bibliotecario Nazionale e sui siti del progetto di mediazione, tutela e valorizzazione dei beni librari delle biblioteche diocesane e di altri istituti ecclesiastici è stato avviato nel 2006 dalla Conferenza Episcopale Italiana (BeweB). Le schede catalografiche sono consultabili nel catalogo elettronico generale delle biblioteche del polo ecclesiastico PBE che è parte del Sistema Bibliotecario Nazionale. 

Multiforme è la tipologia delle pubblicazioni presenti nella Biblioteca:

- pubblicazioni riguardanti la storia del santuario, la devozione alla Madonna del Buon Consiglio, la vita del beato Stefano Bellesini; raccolta delle pubblicazioni prodotte dalla comunità del Convento (in particolare il periodico ““Madre del Buon Consiglio”; opere pubblicate dal padre Davide A. Perini, storico agostiniano di Genazzano; monografie su Genazzano;

- pubblicazioni riguardanti la famiglia agostiniana;

- testi di sant’Agostino; studi sull’Ipponate e la sua dottrina; testi di spiritualità agostiniana;

- Sacra Scrittura, teologia, patrologia, agiografia, mariologia, morale, omiletica ecc.;

- libri liturgici;

- libri di filosofia, storia, geografia, arte, di letteratura;

- guide e monografie su chiese e santuari italiani; monografie su Lazio, Agro romano, Roma;

- opere enciclopediche vecchie e nuove (dal “Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica” di Gaetano Moroni alla Enciclopedia Treccani, l’“Enciclopedia dei Papi” edita nel 2000 e altre);

- fondo donato dai bibliofili Luigi e Laura Miranceli: comprende collane dei classici (edizione Laterza degli opera omnia di Benedetto Croce ecc.), una collezione di 61 edizioni dei manzoniani Promessi Sposi, la “Storia dei papi” del Pastor, la “Storia dell’arte italiana” del Venturi ecc.

-  fondo musicale.