Santi e Beati Agostiniani

“Dai frutti riconoscerete l’albero buono”. Dopo Agostino e Monica, nel corso di oltre sette secoli e mezzo, i frutti di santità e di operosità apostolica testimoniano la vitalità e la fecondità spirituale della Famiglia agostiniana: dei frati, delle monache di vita contemplativa, dei laici e delle religiose di vita apostolica di regola agostiniana.

Due grandi astri illuminano già gli inizi della sua esistenza come Ordine, nei secoli XIII e XIV: san Nicola da Tolentino e santa Chiara da Montefalco, esempio l’una della più pura contemplazione, l’altro di una riuscita sintesi tra contemplazione e apostolato, due aspetti che sono l’anima della spiritualità agostiniana. Il secolo successivo, il XV, è segnato dalla grande figura di santa Rita da Cascia, sposa, madre, vedova e poi monaca agostiniana.

Sulle orme di questi grandi santi ha camminato uno stuolo innumerevole di uomini e donne che, a distanza, di sono cimentati in una gara di santa “perfezione”. Nel primo secolo della vita l’Ordine conta più di 20 beati, le cui virtù eroiche sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa; ma non si contano i religiosi virtuosi e santi per i quali non è stato aperto un processo ufficiale e che riempiono le cronache agostiniane. Moltissimi neppure la storia li ricorda, ma i loro nomi sono scritti nel libro della vita! Al fervore di santità, che tutto anima e permea nella vita dell’Ordine, si aggiunge un’intensa attività nel campo della predicazione, della cultura, della cura pastorale dei fedeli, dell’arte che ha lasciato opere monumentali alla storia europea e mondiale.

Sono poche le città italiane, grandi o piccole, nelle quali non ci sia una chiesa agostiniana, dedicata a sant’ Agostino o ad un santo agostiniano: testimonianze eloquenti di una presenza capillare, viva, sempre tesa al bene della società civile e del popolo cristiano.